antichi amici

ritrovare su schermi elettronici amici del passato ha certamente valenza consolatoria; la ragazza  piena di fiducia nella vita che aveva davanti che sei stata  e che qualcuno ha amato ti ritorna viva nei ricordi di un altro, che non vede e non vedrebbe neanche a incontrarsi la donna stanca e sconfitta che sei. Eppure in qualche modo pare una sorta di agonia questo  ostinato recuperarsi nel passato chiudendosi alla curiosità di tutto un mondo grande che ancora non hai assaggiato.

Volevamo con foga diventare grandi, per poi arrivare ad avere paura del nostro essere grandi

  1. io ricordo un matrimonio e la sua preparazione. le piante sassi, uno scarrupo reso giardino, più delle parole la comprensione per sè ed altro, errori fatti e da fare, la consapevolezza sottintesa, una panchina di legno nell’ingresso di una vecchia villa, il momento fatidico, due persone ‘sole’ sedute in mezzo alla gente, la stanchezza, la vicinanza, l’inespresso, la lontananza da .., l’abbraccio dei pensieri:
    Moi je sais tous les sortilèges
    Tu sais tous mes envoûtements
    Tu m’as gardé de piège en piège
    Je t’ai perdue de temps en temps
    Bien sûr tu pris quelques amants
    Il fallait bien passer le temps
    Il faut bien que le corps exulte
    Finalement finalement
    Il nous fallut bien du talent
    Pour être vieux sans être adultes.
    (Jacques Brel)

  2. Mi viene da dire che è: “ostinato recuperarsi nel passato chiudendosi alla curiosità di tutto un mondo grande che ancora non hai assaggiato”.